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Categoria: Eventi
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Pubblicato: Venerdì, 03 Giugno 2016 06:50
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Scritto da Angelo Siciliano
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Pecore, greggi, formaggio
Dalla domesticazione preistorica sino al ‘900 nel territorio montecalvese
La pecora è un animale molto importante per l’uomo, la cui domesticazione cominciò verso la fine del Paleolitico e l’inizio del Mesolitico, circa 11.000 anni fa, nell’area della cosiddetta Mezzaluna Fertile, la regione dei quattro grandi fiumi, Nilo, Giordano, Tigri ed Eufrate, nelle cui valli si svilupparono le prime civiltà agricole e le prime grandi nazioni antiche, tra cui quella dei Sumeri nella Mesopotamia. All’inizio pecore e capre erano allevate nei recinti per la carne, poi si passò al pascolo.Nel Neolitico, intorno a 4000-5000 anni a. C., la pecora era sfruttata anche per la lana e il latte. Ed è probabile che, nella stessa epoca, sia cominciata la transumanza sull’Appennino. Il formaggio si cominciò a produrre in Mesopotamia verso il 3.000 a. C. ma divenne un prodotto importante nel Medioevo, dal 1300 in poi.Del formaggio di pecora e di capra parlano già Erodoto e Senofonte. Il latte di pecora o di capra, lasciato per un certo periodo in alcuni recipienti, coagulava spontaneamente se era aggiunto a esso del lattice di fico. In seguito a questo processo, il latte, che intanto si era solidificato, si divideva in una parte liquida, siero, e in una pasta, la cagliata, che aumentava di consistenza fino a prendere la forma del contenitore.I primi formaggi si chiamavano Giuncata, dai canestri intrecciati con i fili di giunco, “junci”, nei quali era messa la ricotta.
Leggi tutto: 1° Sagra della braciola di pecora